Allestire e addobbare l’albero di Natale in casa è un’abitudine assai diffusa nel nostro Paese. L’origine di tale consuetudine è abbastanza antica. Secondo la tradizione, nel 1441 in Estonia, nella piazza centrale del Municipio di Tallin, fu posizionato un abete di grandi dimensioni, attorno al quale ballavano dei giovani single in cerca dell’anima gemella.

In Svizzera l’abitudine di allestire alberi sembra risalire al XIII secolo. In Germania, a partire dal XVI secolo, la tradizione di decorare gli alberi con frutta secca e mele viene tramandata fino agli inizi del XIX secolo. A differenza dei Paesi a nord del Reno, nel resto dell’Europa questa tradizione comincia a diffondersi più tardi, dopo il Congresso di Vienna (1815).

Ma a chi si deve il merito di aver portato l’albero di Natale in Italia? Sempre secondo la tradizione, la Regina Margherita di Savoia, nella seconda metà dell’800, fece allestire e addobbare un grande albero all’interno del Palazzo del Quirinale. Tale “moda” si diffuse poi rapidamente in tutto il resto del Paese.

Quando si addobba l’albero di Natale?

La tradizione detta le “regole” anche circa la data di allestimento dell’albero di Natale, che in genere si addobba l’8 Dicembre (giorno della festività religiosa dell’Immacolata) per essere poi risposto il 6 Gennaio (giorno della festività religiosa dell’Epifania). Ovviamente sono previste le dovute eccezioni: ad esempio a Bari si usa addobbare l’albero il 6 Dicembre per coincidenza con la festa di San Nicola, mentre a Milano vi è la consuetudine di allestire l’albero di Natale il giorno 7 Dicembre, che si festeggia il Patrono Sant’Ambrogio.

Perché si utilizza l’Abete come albero di Natale?

L’abete è un albero conosciuto fin dall’antichità nella cultura indiana e in quella pagana del Nord Europa. A partire dal ‘400 troviamo tracce del suo utilizzo anche nelle rappresentazioni religiose paleocristiane. Il primo abete addobbato risale però al 1605, in Alsazia. Qui gli abitanti della zona cominciarono a riempire gli abeti in casa di oggetti dorati e frutta, aggiungendo spesso anche le candeline per creare un’atmosfera più suggestiva.

I Cristiani introdussero l’usanza dell’albero di Natale addobbato durante il periodo del Medioevo: lo si comincia ad introdurre anche all’interno delle Chiese. Inizialmente si utilizzavano alberi di frutta, che pian piano vennero sostituiti dagli abeti, più resistenti e ornamentali. Più tardi si riempirono gli alberi di palline e altre decorazioni leggere, ad esempio di vetro soffiato o realizzate artigianalmente.

Oggi in molte case l’abete addobbato è diventato il vero simbolo del Natale. Ci sono tante leggende che si narrano a sostegno della scelta di utilizzare l’abete come albero di Natale. In America si racconta la storia di un bambino che, dopo essersi perso in un bosco alla vigilia di Natale, trovò riparo dal freddo proprio sotto un grande abete.

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