Abbiamo provato a raccogliere in questo articolo alcune delle tradizioni natalizie europee più strane o bizzarre (molte delle quali sconosciute ai più). Siamo convinti che vi divertiremo a scoprirle insieme a noi.

Cominciamo dall’ Islanda? Questo è senz’altro uno dei paesi europei più suggestivi ed affascinanti da visitare nel periodo natalizio. Qui la leggenda parla di una orchessa di nome Gryla, che aveva un gatto domestico affamato che divorava i bambini cattivi. I tredici figli di Gryla, i Jólasveinar, portano invece i regali ai bambini che si sono comportati bene. Ma questi ragazzini sono anche assai burloni, e combinano un sacco di guai e scherzi nel periodo di Natale. Ritratti, immagini e raffigurazioni di Jolasveinar si trovano in molte località islandesi durante le festività natalizie.

Appena usciti dai confini italiani, in Austria, troviamo un’altra bizzarra tradizione legata al Natale, chiamata “Krampus”. Si tratta di una bestia pelosa dotato di corna, che tiene a bada dei bambini cattivi durante le feste di Natale. La leggenda dice che questo mostro addirittura divori i più piccoli o che li conduca con lui all’inferno. Durante il Krampusnacht (notte dei Krampus) che si tiene il 5 Dicembre, i Krampus incontrano San Nicola e lo accompagnano per le strade a distribuire carbone.

Il 5 Dicembre si tiene la parata dei Krampus, durante la quale gli adulti si travestono da Krampus (uomini caproni) e girano per le strade, facendo anche capolino tra le bancarelle dei mercatini natalizi. Tra le località austriache più interessanti a Natale consigliamo Salisburgo.

In Bulgaria è sempre viva la tradizione di lasciare gli avanzi di cibo sulla tavola dopo la cena della Vigilia di Natale, come offerta per gli spiriti degli antenati. La stessa usanza è presente anche in altri Paesi dell’Europa dell’Est, come l’Estonia e la Lituania.

In Lettonia, invece, la tradizione più diffusa a Natale è quella dei Mimi. Si tratta, nello specifico, di musicanti e danzatori travestiti che suonano e danzano per le strade. Durante il periodo natalizio i Mimi si recano casa per casa a scacciare via dalle abitazioni gli spiriti maligni.

In Spagna c’è un’usanza davvero bizzarra che riguarda il periodo natalizio. A partire dall’8 Dicembre in tutte le case della Catalogna si posiziona un ceppo di legno cavo ai piedi dell’albero, e gli si dà il nome di “Tiò de Nadal”. Da allora, ogni notte fino a Natale, si offre da mangiare al ceppo e lo si copre con una coperta. La notte della Vigilia, il 24 Dicembre, i bambini picchiano il “Tiò de Nadal” e intonano una canzoncina affinchè “caghi” fuori i regali. La canzoncina fa più o meno così: ““Caca, tió, caca torrone, per la nascita di Nostro Signore, altrimenti ti darò un colpo di bastone”.

Passiamo adesso alla Repubblica Ceca, dove alla Vigilia di Natale le donne non sposate compiono un rito propiziatorio per trovare l’anima gemella. Con le spalle rivolte verso l’uscita di casa lanciano una scarpa contro la porta. Se la punta della scarpa cade verso la porta la donna può augurarsi di sposarsi entro l’anno. Le donne single possono “aiutare” ulteriormente la fortuna compiendo un altro piccolo rito il 4 Dicembre: si immerge un ramo di ciliegio in un vaso, e se questo fiorisce a Natale si può essere sicure che ci sarà un matrimonio da festeggiare!

In Danimarca, invece, uno dei personaggi più importanti della tradizione natalizia è Nisse. Si tratta di un elfo dispettoso e irascibile che adora fare scherzi. Vi è l’usanza di lasciare, la notte di Natale, una tazza di porridge come offerta per questo elfo affinchè non faccia alcuno scherzetto dei suoi in famiglia e non metta in subbuglio la casa.

Se facciamo un “salto” in un altro paese dell’Europa del Nord, la Norvegia, troviamo un’altra abitudine bizzarra che si rispetta durante il periodo natalizio. Secondo l’usanza norvegese, la notte della Vigilia si nascondono tutte le scope che si hanno in casa per evitare che streghe e spiritelli le rubino e volino via.

Concludiamo il nostro viaggio tra le usanze natalizie più strane dell’Europa con una “capatina” in Germania. Qui, il 5 Dicembre, i bambini tedeschi puliscono le scarpe e le lasciano ai piedi del letto. Se sono stati buoni il giorno dopo le troveranno piene di caramelle e dolci.

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